skip to main | skip to sidebar
GABRIELE PAIS

lunedì 8 febbraio 2010

Puzza di morto della realtà, ti lavo via col Suo respiro.
Che possa morire stanotte, tra i Suoi tanti difetti e le sue carezze,
intriso del Suo odore e di lune piene accanto a Lei.
E poi portami con te, dove l'arte muore e la musica tace,
solo per poter desiderare un'altra volta di poterti fuggire con Lei.
il 8.2.10

Nessun commento:

Posta un commento

Post più recente Post più vecchio Home page
Iscriviti a: Commenti sul post (Atom)

VEDI ANCHE

  • ►  2014 (1)
    • ►  maggio (1)
  • ►  2013 (6)
    • ►  dicembre (1)
    • ►  novembre (1)
    • ►  giugno (1)
    • ►  aprile (1)
    • ►  febbraio (1)
    • ►  gennaio (1)
  • ►  2012 (13)
    • ►  dicembre (1)
    • ►  novembre (1)
    • ►  ottobre (1)
    • ►  giugno (3)
    • ►  maggio (1)
    • ►  aprile (5)
    • ►  febbraio (1)
  • ►  2011 (10)
    • ►  luglio (1)
    • ►  maggio (1)
    • ►  marzo (4)
    • ►  febbraio (2)
    • ►  gennaio (2)
  • ▼  2010 (36)
    • ►  dicembre (1)
    • ►  novembre (5)
    • ►  ottobre (3)
    • ►  settembre (1)
    • ►  luglio (7)
    • ►  maggio (3)
    • ►  marzo (1)
    • ▼  febbraio (5)
      • Che freddo il pavimento, a camminarci sopra vien l...
      • Puzza di morto della realtà, ti lavo via col Suo r...
      • osservo le strade in preda al vento idiota lascial...
      • Fino al primo sol bianco io vivrò credendo ch' anc...
      • vedo il fondo di un bicchiere ormai vuoto splender...
    • ►  gennaio (10)
La mia foto
Visualizza il mio profilo completo