mercoledì 5 dicembre 2012

diario natalizio


Intorno all'albero si riunivano i piccoli sogni che mi vergognavo di avere.
Avevo il viso colorato di splendida e ingenua magia, mentre guardavo i pacchi che nonostante tutto continuavano ad esserci. Un bambino non realizza perché è impegnato a desiderare. 
Ho sentito i rumori oltre i suoni e gli odori sotto i profumi. Gli spot dei giocattoli, il pomodoro sul pane e le frasi sottili. In un angolo nascosto germogliava il me di oggi.
Ho letto di avventure, topi, gatti e gabbianelle orfane, fui il sovrano di un regno sotterraneo. 
Mia madre mi insegnò l'importanza di un bel momento, come un gelato tra il nulla del quotidiano.
Con mio padre andai a pescare, io non presi nulla, lui mi dedicò tutta la serata. Avevo un cappello verde militare e il suo profilo.
Elena, Carla, compagne di viaggio su altre scialuppe. Viaggiammo a vista dalle rapide al Grande Fiume, insieme.
Continuo a remare.